Dal 30 maggio al 1 Giungo, tre giorni all’insegna della tradizione e del Folk: teatro, dibattiti, documentari e molta musica.
Di seguito il programma dettagliato dell’undicesima edizione del Pisa Folk Festival.
Vi aspettiamo.
Giovedì 30 maggio, ore 18.30
Cineclub Arsenale, vicolo Scaramucci 4
Iniziativa realizzata in collaborazione con il Cineclub Arsenale.
Un viaggio nella musica etnica italiana
Proiezione dei documentari:
Un viaggio nella musica etnica. Veneto. Gualtiero Bertelli
Tradinnovazione: una musica glocal. Sardegna e Piemonte
Regia di Piero Cannizzaro
Ospiti: Piero Cannizzaro, documentarista
Un percorso audiovisivo nella musica etnica italiana. Accompagnati da uno dei più estrosi documentaristi che si siano mai occupati del tema, percorreremo alcune tappe di questo intricato viaggio: il Veneto del cantautore Gualtiero Bertelli e dell’ensamble popolare Calicanto, il Piemonte del folk-revival di tradizione occitana, la Sardegna degli esperimenti di contaminazione electro-dub di alcuni gruppi dell’underground isolano. Un viaggio parziale, certamente, ma a suo modo significativo della straordinaria vivacità della scena italiana di rivisitazione e contaminazione della musica di ispirazione “tradizionale”.
Piero Cannizzaro ha girato film-documentari radiofonici e televisivi in tutto il mondo e partecipato a festival nazionali e internazionali. Nelle sue pellicole si è a lungo occupato di arte, guerra e spiritualità, approdando negli ultimi anni alla dimensione ideale del “glocale” e della musica etnica. In questo ambito ha girato i documentari La notte della taranta e dintorni, Ritorno a Kurumuny e Ritratti dal Salento. Nel 2011 ha realizzato il docufilm Tradinnovazione. Una musica glocal e nel 2012 Un Viaggio nella musica etnica. Veneto: Calicanto – Gualtiero Bertelli.
Giovedì 30 maggio, ore 21.30
Teatro Sant’Andrea, via del Cuore
Iniziativa realizzata con il contributo del Consiglio degli Studenti- Unipi, in collaborazione con la lista studentesca “Sinistra per…” e in collaborazione con la compagnia teatrale “I Sacchi di Sabbia”
Rappresentazione dello spettacolo teatrale: Antropolaroid di Tindaro Granata
– Premio Nazionale della Critica 2011 (ANCT)
– Premio della giuria popolare della “Borsa Teatrale Anna Pancirolli”.
– Premio Fersen in qualità di “Attore Creativo” nel 2012.
Un ritratto corale della Sicilia, una saga degli umili che parte dagli inizi del Novecento e si articola via via nel tempo, di padre in figlio, fra leggi ataviche, norme immutabili e inevitabili evoluzioni del costume. Antropolaroid è una fotografia di famiglia che ritrae, attraverso la tradizione del “cunto” siciliano, l’eterna immagine di un popolo da sempre segnato dal rapporto con poteri oscuri, una storia nella quale il male si perpetra sempre, come un’eredità misteriosa tramandata di padre in figlio, un male che si presenta ad ogni nascita e ad ogni morte.
Venerdì 31 maggio, ore 18.30
Polo Didattico Carmignani, Piazza dei Cavalieri
Iniziativa realizzata in collaborazione con l’Associazione Culturale Sarda “G. Deledda” Pisa.
Isole sonanti
Presentazione dell’Enciclopedia della musica sarda
Ospiti: Marco Lutzu, antropologo ed etnomusicologo, curatore dell’opera e Vincenzo Santoro, responsabile Ufficio Cultura, Sport e Politiche Giovanili dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani
Pubblicata con il quotidiano l’Unione Sarda in 16 volumi e distribuita in singole uscite settimanali a partire dall’aprile 2012, l’Enciclopedia della musica sarda costituisce l’opera più completa mai realizzata sul tema della musica popolare regionale. Fotografie, estratti sonori, schede descrittive sugli stili, le forme, i repertori e gli strumenti della musica sarda compongono un lavoro editoriale di grande impatto divulgativo, in grado di rappresentare con grande efficacia la straordinaria varietà del patrimonio coreutico e musicale dell’isola.
venerdì 31 maggio, ore 21.30
Piazza Garibaldi
Iniziativa realizzata con il contributo del Consiglio degli Studenti- Unipi, in collaborazione con la lista studentesca “Sinistra per…”
L’iniziativa è realizzata con il contributo degli esercenti di p.zza Garibaldi.
Unavantaluna in concerto
La ricerca costante dell’equilibrio fra tradizione e modernità è l’elemento che ispira l’attività del quintetto siciliano fin dal 2004, anno del primo concerto della carriera. Il nome del gruppo, come è scritto nella sua biografia, evoca la strada ma anche “la solitudine poetica delle notti in cui ti capita che la sola compagnia che hai è la luna”. L’uso di strumenti tipici del Mediterraneo, la ricercatezza dei suoni e le collaborazioni con artisti noti nei circuiti della world music testimoniano la pratica della contaminazione. L’uso del dialetto, l’attenzione nell’uso delle voci, la rievocazione in forma musicale dei gesti, dei linguaggi e dei rituali del popolo, con un ruolo di protagonista assoluto svolto dallo strumento della zampogna, costituiscono tuttavia la vera “cassetta degli attrezzi” del gruppo, mostrandone a tutti gli effetti l’anima “popolare”.
Sabato 1 giugno, ore 18,00
Aula Magna Facoltà di Scienze Politiche, via Serafini 3
Iniziativa realizzata con il contributo del Consiglio degli Studenti- Unipi, in collaborazione con la lista studentesca “Sinistra per…”
Una politica pubblica per la musica popolare
Presentazione della Legge regionale sulla tutela e valorizzazione della musica pugliese di tradizione
Ospiti: Sergio Blasi, consigliere regionale in Puglia; Fabio Dei, demoetnoantropologo, Università di Pisa; Gian Bruno Ravenni, coordinatore Area Cultura, Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze, Regione Toscana; Vincenzo Santoro, responsabile Ufficio Cultura, Sport e Politiche Giovanili dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani
Con la legge regionale 22 ottobre 2012, n.30, la Puglia è stata la prima regione italiana a dotarsi di uno strumento legislativo per la tutela e valorizzazione del patrimonio musicale di tradizione orale. Si tratta indubbiamente dell’ennesimo atto che conferma la grande vivacità del dibattito pubblico pugliese sui temi della cultura popolare. Alla presenza di autorevoli ospiti operanti in ambito istituzionale e accademico cercheremo di riflettere sulle ragioni che hanno dato slancio all’iniziativa legislativa pugliese e su come a partire dagli esperimenti pugliesi, anche in ossequio alla convenzione Unesco per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, recentemente approvata, si possano ipotizzare interventi simili in differenti contesti territoriali.
a seguire..
Sospiri e Battiti
Concerto acustico e presentazione del disco di Donatello Pisanello (Officina Zoè)
Sospiri e battiti è il titolo del primo lavoro solista di Donatello Pisanello, storico membro dell’Officina Zoè e da più di vent’anni attivo nel movimento di folk-revival salentino. Libero dai condizionamenti imposti dall’appartenenza a un genere, con Sospiri e Battiti Donatello esplora strade compositive inconsuete per un artista così fortemente legato al proprio territorio. La tradizione popolare rimane solo sullo sfondo di un lavoro strettamente personale, che più che ai repertori salentini sembra strizzare l’occhio al punk degli anni ’70. Non eccede in virtuosismi tecnicistici, lascia spazio al puro flusso di coscienza creativa di un organettista autodidatta ma dotato di un estro inconfondibile, capace di sfornare melodie e giochi sonori che subito ipnotizzano le orecchie dell’ascoltatore. Niente di già sentito, insomma. Un disco decisamente da scoprire.
Sabato 1 giugno, ore 21.30
Parco La Cittadella, piazza Terzanaia (Ingresso: 3 euro)
Officina Zoè in concerto
Con i suoi cinque dischi in studio e un’attività ormai più che ventennale, l’Officina Zoè è probabilmente il più noto ensamble di musica salentina attualmente in attività. Vanta collaborazioni cinematografiche e centinaia di concerti in tutto il mondo. Con un repertorio che spazia dai canti di lavoro, d’amore e di protesta alle “pizziche” nelle loro diverse declinazioni, propone una fra le interpretazioni più “classiche” del repertorio tradizionale salentino, che assume dal vivo la sua dimensione più genuina e spettacolare.
Venerdì 31 maggio: ore 15-18 e sabato 1 giugno: ore 10-14
Stazione Leopolda, piazza Guerrazzi
Iniziativa realizzata in collaborazione con Arci Pisa.
Seminario teorico-pratico sulla musica e sul ballo popolare salentino con Anna Cinzia Villani e Vincenzo Santoro
Il corso sarà diviso in due parti. La prima, di carattere pratico, dedicata all’apprendimento dei passi più semplici con l’ausilio delle musiche originali e di riproposta, alle dinamiche della danza di coppia e infine allo studio dei passi più complessi, con accenni alla figura del mesciu de ballu e all’uso del fazzoletto. La seconda, di carattere teorico, prenderà in esame le forme della tradizione coreutica e musicale del Salento (pizzica pizzica, pizzica tarantata e danza scherma, canti polivocali alla stisa, canti d’amore, canti di protesta, nenie funebri ecc.), gli studi sul tarantismo e sulla musica tradizionale salentina e infine la storia del folk revival e la produzione culturale (libri, film, cd ecc) che si è sviluppata negli ultimi anni attorno al movimento della pizzica.
Direzione artistica
Antonio Santoro: attività musicali, conferenze-dibattiti
Andrea Cerri: attività teatrali